I cani sono animali molto intelligenti, con capacità cognitive paragonabili a quelle dei bambini piccoli. Si ritiene che i cani abbiano un’intelligenza equivalente a quella di un bambino di circa 2 anni. Gli studi hanno dimostrato che i cani sono in grado di imparare più di 150 parole, di comprendere l’aritmetica di base e persino di ingannare intenzionalmente gli altri per ottenere una ricompensa. Le razze canine più intelligenti, come i Border Collie e i Barboncini, possono imparare fino a 250 parole. I ricercatori hanno scoperto che i cani presentano un fattore cognitivo generale o “fattore g” simile a quello degli esseri umani, che comprende le capacità di risoluzione dei problemi e di apprendimento. I cani con punteggi più alti di “fattore g” tendono a essere più esplorativi, interessati alle novità e più bravi nei nuovi compiti di apprendimento. Oltre alle capacità linguistiche e di risoluzione dei problemi, i cani dimostrano anche una notevole intelligenza emotiva e sociale. Formano un forte legame con i loro padroni e sono in grado di cogliere le indicazioni sociali e gli stati emotivi dell’uomo. Per sviluppare le capacità cognitive del cane, gli esperti consigliano di lasciarlo libero di esplorare e annusare l’ambiente in cui vive, di proporgli nuove sfide e attività e di dedicarsi all’addestramento e agli sport cinofili che favoriscono la comunicazione e la risoluzione dei problemi. In sintesi, i cani sono molto più intelligenti di quanto si pensi, con capacità cognitive che spaziano dalla risoluzione dei problemi all’apprendimento, dal linguaggio alla comprensione socio-emotiva, paragonabili a quelle dei bambini piccoli. Riconoscere e coltivare l’intelligenza di un cane può portare a una relazione più arricchente.
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